Un augurio “tecnologico”, ma non troppo…
Per inaugurare questa serie di interventi sul digitale rivolti in particolare ai genitori , ma anche a tutta la comunità scolastica, ho pensato di parlare dei MOOC, e di farvi un piccolo regalo per augurare a tutti Buone Feste.
MOOC. Un acronimo che sta per Massive Open Online Courses: corsi aperti, disponibili in rete, gratuiti (non richiedono alcun pagamento per l’iscrizione), accessibili a partecipanti di tutto il mondo.
Si tratta della nuova frontiera per un apprendimento non formale, che possa durare tutta la vita, e lasci le persone libere di decidere come, quando, dove e come accedere ai materiali del corso.
L’acronimo è stato utilizzato per la prima volta nel 2008 nel corso “Connectivism and Connective Knowledge” del professor George Siemens della Athabasca University. (fonte: Wikipedia)
Io vi ho partecipato , ed è stata davvero una bellissima esperienza: il corso mirava proprio a sperimentare una connessione conoscitiva tra persone dell’intero pianeta, che condividevano conoscenza e mettevano in comune riflessioni sulla rete come piattaforma globale. Ho discusso con persone interessanti, dagli Usa all’Australia, e imparato molto.
Ma veniamo al regalo.
Un regalo curioso, un po’ strano e se volete anche provocatorio… che non costa nulla , ma promette bene.
Un MOOC sulla felicità.
Si, avete letto bene. Negli USA la creatività regna sovrana…
L’Università di Berkeley, California, inaugura il 2016 con un corso aperto dal titolo “ The Science of Happiness”.Tenuto dal prof. Dacher Keltner , psicologo, e da Emiliana Simon Thomas, neuroscienziata e direttrice del dipartimento da cui il corso è offerto, UC Berkeley Greater Good Science Center, il corso affronterà temi di psicologia positiva, presentando le ricerche più recenti delle neuroscienze, della psicologia, della biologia sul tema della felicità umana e mostrando che comportamenti quotidiani aiutano ad affrontare meglio un mondo spesso difficile, complesso e che va sempre troppo di corsa (vi suona familiare, vero?).
Dieci settimane, e se lo si vuol seguire con attenzione un impegno di un paio d’ore alla settimana. E’ in inglese… questo l’unico vincolo di quasi tutti i MOOC , perché le più prestigiose università americane sono state le prime a sperimentare il modello. Per il resto, liberi di leggere e riflettere su ciò che vi colpisce e vi interessa… dalla gratitudine, alla meditazione.
Io mi sono iscritta.
E qui trovate il link per farlo anche voi, se volete:
https://www.edx.org/course/science-happiness-uc-berkeleyx-gg101x-2
Se siete curiosi di che cosa sia il Berkeley Greater Good Science Center, ecco anche il link del dipartimento: http://greatergood.berkeley.edu/
Con il mio più cordiale augurio di un .. FELICE Natale e di Buone Feste!
Marialetizia Mangiavini, animatore digitale Liceo Gandini-Verri